L'Anpi e l'Anppia rispettivamente Associazione Nazionale dei Partigiani Italiani e l'Associazione nazionale dei Perseguitati Politici Antifascisti Italiani di Terni hanno organizzato il convegno dal tema "Giacomo Matteotti, libertà e democrazia" presso il Palazzo Primavera a Terni, il 29 novembre 2014, alle ore 9.00.
Ricordare Matteotti, a novanta anni dal suo
assassinio, significa far comprendere soprattutto alle giovani generazioni come libertà e democrazia non
siano conquiste di un momento, date spesso per scontate; ma, invece, difese ed
alimentate giorno per giorno perché esposte di continuo alle più nuove e
sotterranee minacce.
L'iniziativa è stata patrocinata
dalla Presidenza
della Camera dei Deputati, dalla Direzione
Scolastica Regionale, dalla Regione
Umbria, dalla Provincia di Terni
e dal Comune di Terni.
Il Presidente della Repubblica,
On. Giorgio Napolitano, ha inteso sottolineare l'importanza dell'evento
inviando una medaglia di riconoscimento agli organizzatori.
Il Sottosegretario
di Stato del MIUR, On. Davide Faraone, non potendo essere presente ha
chiesto di essere informato su questo incontro attraverso un report che intende leggere con attenzione.
La manifestazione, è
stata organizzata in collaborazione con l'Unione Nazionale per la Lotta contro
l'Analfabetismo, in acronimo UNLA, un'associazione riconosciuta dall'UNESCO
(l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la
Cultura), costituitasi nel 1947 ed elevata a ente morale con DPR n. 181 dell'11
febbraio 1952. L 'UNLA
promuove l'educazione e la formazione lungo tutto l'arco della vita, lo sviluppo
dell'uomo come persona e la sua attiva partecipazione alla vita sociale.
L'analfabetismo
di ritorno è in agguato : si sa leggere e scrivere , ma non si comprende spesso quello che si legge. Si pensa di
schematizzare tutto, di superare i discorsi articolati apponendo una X sulla
risposta che si ritiene giusta. Si legge e si scrive poco.
Ma veniamo alla sintesi del
Convegno.
Giacomo Matteotti, fu un deputato socialista
assassinato dal Fascismo nel 1924
(novant'anni fa). Un uomo di parte, ma portatore di valori riconosciuti da
tutti.
Accanito
oppositore all’entrata in guerra
dell’Italia, (ci si riferisce alla prima guerra mondiale), si rese famoso per i
grandi discorsi parlamentari che ne rivelarono la tempra indomita, le
capacità, il coraggio, diventando così l’avversario più pericoloso del governo
di allora. Apparve subito come figura nuova, colta, borghese, raffinata,
economicamente indipendente, capace di urlare, ma capace soprattutto di ragionare.
Nel suo operato è
facile scoprire la sua potente vocazione europea, per i suoi viaggi, nello
sforzo incessante di costruire una rete di partiti democratici e progressisti a
livello continentale.
I
temi toccati da Giacomo Matteotti sono ancora temi attuali:
·
la questione morale,
·
l'unità del sindacato,
·
la scuola (requisito per lo sviluppo
produttivo e "strumento primo e validissimo dell'emancipazione dei
lavoratori"),
·
la difesa salariale,
·
l'organizzazione del lavoro,e la
capacità produttiva.
Temi che vigono ancora oggi e di cui è vivo il
dibattito per dare una prospettiva reale al progetto europeo.
Il pensiero di
Matteotti rappresenta per noi la possibilità di costruire finalmente un'Europa
politica, libera e democratica.
I relatori hanno
affrontatoo i seguenti temi:
-Prof.
Angelo Bitti ("Giacomo Matteotti, uomo e politico")
(storico)
-Prof. Luciano Lima ( "il rapporto di Giacomo Matteotti con i
giovani e con la scuola") (Dirigente Scolastico)
-Prof. Claudio Carnieri ("la questione morale e la vocazione europea di Giacomo
Matteotti")-(Presidente dell'Agenzia Umbria Ricerche)
- Prof. Giorgio Benvenuto ("Giacomo Matteotti, un italiano
diverso")
(Presidente
dell'Associazione B. Buozzi)
I vari interventi verranno
messi a disposizione delle scuole di Terni e per tutti quelli che ne faranno
richiesta.