
Interrogazione: politiche sociali (misure per gli immigrati). Pratica ferma in Commissione.
Al Sindaco del Comune di Terni
Premesso che circa il 10% degli abitanti della nostra città è costituito da immigrati (12mila a Terni, 19mila in Provincia) e che, in diverse classi della scuola primaria e secondaria, gli studenti appartenenti a detta percentuale sono già maggioranza;
tenuto conto che le diverse etnie portano con sé tradizioni, costumi, culture e civiltà dei Paesi di provenienza che non vanno trascurate per l’attuazione di un’autentica politica di integrazione;
constatato che strumenti efficaci sotto tale profilo vanno attribuiti ad una varietà di servizi, svolti a favore degli immigrati e delle loro famiglie, dall’associazionismo, dal volontariato e dal ruolo primario della scuola;
considerato che nella nostra città esistono esperienze positive, apprezzate ed innovative che però vanno incoraggiate, sostenute ed incentivate per migliorarne la qualità e per favorire la partecipazione attiva degli immigrati,
la FdS chiede al Sindaco e all’Assessore competente:
a che punto sia l’attivazione e la funzionalità della conclamata Consulta degli immigrati per l’integrazione;
se sia stata prevista una conferenza cittadina per l’elaborazione di un progetto “Terni per l’integrazione”;
se non sia il caso di attivare un processo di monitoraggio, valorizzazione e coordinamento delle diverse iniziative svolte sul territorio dall’Associazionismo, dal volontariato e dalla scuola;
quale politica si intende avviare per favorire il “vivere insieme” con le diverse comunità;
se risponde al vero che si è determinato il blocco di un atto, in materia, in seno alla Commissione, se non fosse vero quali motivazioni ne comportano il ritardo, in considerazione che la presenza degli immigrati pone problemi pressanti come il lavoro, la casa, la scuola, l’assistenza sanitaria e di organizzazione ma che, se impiegata bene, può rappresentare una risorsa.
Terni, 11 luglio 2011
Talamonti Giocondo
Nannini Mauro
Luzzi Luzio