Al Sindaco del Comune di Terni
Preso atto dei crescenti dubbi che si stanno diffondendo tra i residenti locali e del territorio regionale a seguito dell’invio ad amministratori ed esponenti politici di avvisi di garanzia che fanno temere l’insorgenza di
gravi sintomi degenerativi. Visto il continuo ripetersi di
incidenti stradali causati dall'alta velocità, dalla guida in stato di stordimento a causa dell'assunzione di alcol e droga, ma anche per difetti strutturali del sistema viario: mancanza di manutenzione del manto stradale e delle modalità di spostamento;
Visto il crescente uso di
sostanze stupefacenti (droga) e l’aumento di numero di morti per overdose che si registrano nel territorio regionale rispetto alle altre città italiane. In Umbria, infatti, si muore cinque volte in più rispetto al resto della penisola. I dati sono forniti dalla relazione annuale al Parlamento del 2011 (che ha preso in esame il periodo compreso tra il 2009 e il 2010.
Tenuto conto dei
fenomeni di criminalità che si innescano in relazione alla diffusione dell’uso degli stupefacenti che sempre più spesso generano lotte e risse tra bande, perfino per impossessarsi della sim card dello spacciatore arrestato, quanto mai fruttuosa per aumentare il ventaglio dei contatti e delle fasce di clientela.
Constatato che il commercio e il consumo di droga crea incertezze sulla
condizione sociale della comunità. Il 31% dei consumatori è disoccupato, una quota consistente della quale riguarda le donne e, rispetto alle sostanze consumate, in massima parte spicca l’eroina; il 4% degli utenti è senza fissa dimora. I frequenti casi mortali ne sono una delle tragiche ed evidenti testimonianze.
Considerato il malessere che la cittadinanza vive per la inquietante incidenza nella nostra realtà dagli
incidenti sul lavoro, per i frequenti
casi di violenza, per l’allarmante fenomeno delle
baby gang, per l’affacciarsi delle
infiltrazioni mafiose, presenze innegabili con le sue pericolose conseguenze evidenziate, in forma più che seria e preoccupante, dal recente sequestro dei beni della famosa famiglia dei Casalesi ed, infine, per le note
indagini della magistratura ternana su
episodi di dubbia moralità pubblica sulle quali, per altro, non si intende al momento esprimere alcuna opinione in attesa delle decisioni che la stessa magistratura prenderà a conclusione dell'attuale istruttoria.
Ritenuto che l'insieme di questi fatti, ai quali sarebbe possibile aggiungerne altri, ha determinato l'insorgere di una situazione di apprensione, diffusa tra l'intera popolazione, per il futuro della nostra città che nessuno deve sottovalutare a partire dal Comune di Terni e dall'insieme delle forze politiche sociali e culturali presenti nella nostra realtà.
si impegna il Sindaco e la Giunta a: ■ diffondere tra i cittadini la
cultura della prevenzione destinando parte degli introiti, provenienti dalle procedure dissuasive di condanna e punizione (multe), al finanziamento di progetti educativi non solo per i giovani in età scolare, ma anche nei programmi di
educazione permanente mediante i quali divulgare l’importanza di mettere in essere, sempre, un comportamento responsabile.
■ avere come obiettivo le modificazioni strutturali in grado di imprimere una decisa riduzione degli
incidenti stradali agendo sulle modalità di spostamento che registrano livelli di rischio nettamente più elevati della media o sulle condizioni viarie in forte deterioramento, specie nel manto stradale, perché il loro dissesto può costituire un pericolo mortale per tutta l’utenza veicolare;
■
coinvolgere la cittadinanza e le associazioni in un confronto costruttivo che, in breve tempo, porti a dare della città di Terni e dell'Umbria un'immagine di realtà vivibile e sicura, e della comunità una visione di effettiva integrazione tra autoctoni ed immigrati;
■
considerare la lotta alla droga uno dei temi centrali, da condurre unitariamente, in maniera bipartisan, promuovendo, parallelamente, nelle scuole, progetti di sensibilizzazione sui rischi che comporta l’assunzione di sostanze stupefacenti;
■ attuare
politiche di sostegno ed iniziative tese a risolvere i problemi di criminalità, consumo di droga ed alcolici che colpiscono anche le generazioni più giovani dando luogo al fenomeno delle
baby gang;
■ sostenere le aziende che investono e non licenziano per scongiurare pericoli di regresso e di eventuale
disoccupazione;
■
organizzare convegni, dibattiti, momenti di sensibilizzazione, particolarmente nei confronti del mondo giovanile, coinvolgendo scuole, famiglie, istituzioni e gli stessi ragazzi;
■ puntare sulla formazione e sulla legalità attraverso progetti mirati ad introdurre la
cultura dell'attenzione sul riciclo dei proventi di attività criminali;
■ sollecitare una normativa regionale affinché siano potenziati gli strumenti di contrasto
all'infiltrazione della criminalità organizzata.
Terni, 6 luglio 2011
Talamonti Giocondo (Presidente del Gruppo FdS Consiglio Comunale)
Nannini Mauro
Luzzi Luzio