INTERROGAZIONE: lavoro e ricerca


Al Sindaco del Comune di Terni
Al Presidente del Consiglio Comunale




Premesso che la presenza, nell’area ternana, di ben 15 multinazionali può essere considerata una risorsa se le stesse, in virtù di nuovi paradigmi, fossero in grado di mettere al centro idee, organizzazione e capitali;

ritenuto che l'istituzione locale può sostenerle in tale processo di rinnovamento ma, per contro, deve porre paletti a salvaguardia del territorio: va bene il giusto profitto, ma occorre tutelare i lavoratori e scongiurare che, per logiche di mercato, si spostino altrove le produzioni indipendentemente dalla redditività (vedi Basell);

visto che una parte del tessuto imprenditoriale locale è costituito da piccole realtà, quasi a conduzione famigliare, non facilmente disposte a mettersi in rete per la conquista di fette di mercato nazionale ed internazionale;

considerato che nel nostro territorio molti sono i giovani che perdono l'occupazione e che tanti altri non riescono a fare esperienze lavorative perché le imprese fanno fatica a competere in un sistema così messo;

ritenuto che è necessario invocare per il territorio lo stato di “area di crisi” che consentirebbe di avere flussi di risorse onde poter contare su nuove aziende tecnologicamente avanzate, contrariamente a chi pensa che il territorio può farcela da solo;

tenuto conto che per uscire dalla crisi attuale c'è bisogno di lavoro e saperi, così come di ricerca ed innovazione; Nelson Mandela ha sempre pensato che "l'Istruzione e la formazione sono le armi più potenti che si possono utilizzare per cambiare il mondo";

visto che in data 28.10.2013 è stato messo in liquidazione l’ISRIM, Istituto di ricerca, per il quale erano state date rassicurazioni da parte della Regione circa il mantenimento di un patrimonio di conoscenze e di professionalità, strategico per il rinnovamento del territorio;


si chiede al Sindaco e al Presidente del Consiglio di:

1) dar seguito agli atti (mozioni, interrogazioni) sul tema del lavoro, già presentati per superare il ristagno delle difficoltà attuali del nostro sistema produttivo alla luce, anche, delle novità inerenti l'AST;

2) riferire lo stato dell'arte in merito alla vicenda ISRIM;

3) informare il Consiglio sulle stato delle aziende del ternano in crisi e indicare quali strategie si intendono mettere in atto per far fronte alle difficoltà in cui si trovano aziende e lavoratori.


Terni, 2.12.2013

Giocondo Talamonti (G.M. "Associazione E. Berlinguer")

PSI Boccolini Giuseppe;

RC Nannini Mauro; Luzio Luzzi

IdV Campili Claudio