INTERROGAZIONE: archivio del Genio Civile


Al Sindaco del Comune di Terni


Premesso che l’archivio storico dell’Ufficio del genio civile di Terni è depositario della storia di una città e del suo territorio tra le emergenze ambientali e la ricostruzione postbellica;

considerato che l’Ufficio del genio civile di Terni, già sezione autonoma del Corpo reale del genio di Perugia sin dal 1927, è rimasto in attività fino al 1972, quando la Regione Umbria ne eredita le funzioni con i D.P.R. 15 gennaio 1972 n. 8 e 24 luglio 1977 n. 616;

visto che l'archivio di Terni è conservato a Solomeo di Corciano nella sede dell’Archivio unico di deposito della Regione Umbria;

visto che le odierne emergenze ambientali, infatti, potrebbero trovare un valido confronto con gli interventi di gestione delle acque pregressi, come le opere di manutenzione e salvaguardia degli alvei dei principali fiumi e l’utilizzo a vario titolo delle acque pubbliche;

tenuto conto che lo studio della documentazione può offrire occasione di riflessione e approfondimento sugli interventi di consolidamento degli abitati pericolanti nonché quelli di ricostruzione di fabbricati in zone sismiche;


si chiede al Sindaco se non ritenga opportuno:

1) far ritornare a Terni l'archivio di Genio civile della Provincia di Terni, utilizzando gli spazi che la Regione ha presso Palazzo Gazzoli, onde avere a disposizione un patrimonio del territorio, non solo utile, ma necessario per studiosi e tecnici;

2) offrire spunti di grande attualità, ai tecnici e agli studiosi, nei diversi campi della storiografia, dell’economia e della tutela del territorio con approfondimenti sulle emergenze ambientali e sulla ricostruzione in zone sismiche.

 Terni, 23 dicembre 2013



Giocondo Talamonti
(G.M. Associazione "E. Berlinguer")