INTERROGAZIONE: attivazione della Consulta degli Immigrati così come deliberato dal Consiglio comunale e come riportato nell’atto di indirizzo allegato al Bilancio

Al Sindaco del Comune di Terni
Al Presidente del Consiglio




Premesso che la Consulta è un organismo:
voluto e sostenuto dal Consiglio comunale, per dare voce alle varie etnie della città, per far conoscere e presentare le nuove esigenze che l’evolversi del fenomeno migratorio presenta e per governare i mutamenti che l’integrazione comporta. Con l’approvazione della Consulta degli Immigrati, la città di Terni, ha dato forma a una delle misure più avanzate di integrazione in Italia;
di democrazia partecipata ( gli immigrati residenti a Terni sono 12mila senza considerare quelli dei comuni limitrofi che frequentano la nostra città per motivi di lavoro);

preso atto che con l'apporto degli immigrati  è possibile assicurare assistenza ai tanti nostri anziani, mantenere l’autonomia delle scuole, che leggi scellerate (basate solo su tagli di profilo numerico e non sulle prospettive di sviluppo) mettono in serio pericolo, esercitare mestieri e professionalità  necessarie alle esigenze territoriali non più rintracciabili nelle risorse locali;

vista la richiesta di incontro degli immigrati con i capigruppo, tesa a conoscere le motivazioni che ritardano le decisioni assunte con l'approvazione di un regolamento;

tenuto conto che il Consiglio comunale, con l'approvazione del regolamento, ha fatto un salto di qualità passando dall'assistenza ad oltranza, dall’elemosina istituzionale, dal supporto a vita, dall’annullamento della personalità dello straniero, con l’intento di ridurla a dipendenza sociale, all'integrazione;

visti gli impegni presi dall’Amministrazione:
1. elezioni della Consulta con la possibilità di rimanere in carica anche nel prossimo mandato amministrativo;
2. conferenza cittadina sul tema dell’immigrazione e dell’integrazione;
3. sede “casa dell’amicizia” per consentire alle diverse etnie di incontrarsi e favorire l’integrazione;
4. 15.000€ per l'attività di cui sopra;

si chiede al Sindaco e alla Giunta:
1) di riferire in Consiglio comunale perché non si effettuano le elezioni della Consulta degli immigrati;
2) se è a conoscenza del malcontento che sta montando in città fra gli immigrati che considerano una presa in giro la non elezione della Consulta;
3) se è a conoscenza dei corsi di formazione e dell'entità delle cifre che vengono spese per gli immigrati.


17 giugno 2018


Talamonti Giocondo G.M. "Associazione E. Berlinguer"
Boccolini Giuseppe PSI
Nannini Mauro FdS-RC
Luzzi Luzio FdS-RC