Comune di Terni - Mozione: Orientamento, sviluppo del territorio ed occupazione



Al Sindaco del Comune di Terni


Premesso che l’orientamento scolastico non è un semplice adempimento burocratico bensì un passaggio cruciale che può avere effetti importanti sull’organizzazione e sullo sviluppo di un territorio;


tenuto conto che l’offerta formativa della scuola, oltre a creare coscienze critiche e cittadini consapevoli, deve saper interpretare i cambiamenti della società sotto il profilo delle innovazioni tecnologiche e dell’evoluzione collettiva onde facilitare, al termine del percorso di studi, l’ingresso nel mondo del lavoro;


considerato che il progetto di vita di ogni individuo è fortemente condizionato dal percorso di studio, per cui va scelto in base alle proprie vocazioni ed attitudini, condizione principale per prevenire e contrastare la dispersione scolastica e per incrementare l’occupabilità delle nuove generazioni (tematica autorevolmente ricordata dal Presidente della Repubblica nel suo recente discorso di fine anno).


essendo attualmente in svolgimento l’attività di orientamento rivolta agli studenti dell’ultimo anno della scuola secondaria di primo grado, per la quale va soppesata la forte domanda di professionalità tecnica in settori occupazionali molto richiesti dal mondo del lavoro;


preso atto dei dati forniti da Confindustria Education secondo cui, in Italia, sono 110mila i diplomati tecnici e professionali che le imprese ancora non trovano;


considerato che la cultura tecnico-scientifica è la forza motrice dello sviluppo e la carta vincente per il futuro della nostra città;


la Federazione della Sinistra impegna il Sindaco e la Giunta a:



1) adoperarsi perché la trafila Istruzione - Università - impresa sia affrontata nelle varie articolazioni e adoperarsi perché le scelte dei giovani siano legate anche alle necessità future del nostro territorio;


2) mettere in campo politiche che consentano di sviluppare l’occupazione dei giovani e delle donne;


3) intraprendere iniziative concrete per far conoscere e diffondere le necessità formative del sistema produttivo locale tra cui è prioritario il far maturare capacità e professionalità su questioni di carattere tecnologico nei settori delle imprese di costruzione, delle industrie di materiali, dei componenti e sistemi;


4) valorizzare, con politiche mirate e governate a livello locale, l’autonomia delle scuole che, nelle proprie specificità, possono assicurare la formazione di figure professionali utili al tessuto produttivo territoriale;


5) rivedere la politica relativa al dimensionamento dei plessi scolastici e degli indirizzi che proliferano senza una logica legata alla crescita del territorio.


Terni, 17.01.2011

Talamonti Giocondo, Nannini Mauro, Luzzi Luzio