L’ex Milizia cambia destinazione?

La sanità, l’ospedale e l’università sono i punti dell’agenda politica del 2022. In particolare fa discutere la proposta di trasformare il centro di ricerca e cura attrezzato come l’ex Milizia, in una struttura per i parenti dei ricoverati. I familiari dei ricoverati all’Ospedale S. Maria della Misericordia, che abitano fuori Terni, ma devono rimanere in città per diversi giorni per assistere i parenti ammalati, possono trovare accoglienza all’ex Milizia in strutture riconvertite del centro di ricerca, messe a disposizione per agevolare la loro permanenza. Quindi oggi qualcuno si vanta che da un problema cristallizzato si passa con i soldi del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), proposta della giunta regionale da 5 milioni di euro di fondi europei, alla trasformazione della struttura considerandola una grande risorsa dall’alto valore sociale, funzionale e simbolico integrando quella struttura con quello che sarà il nuovo Ospedale di Terni. Quello che doveva essere il centro di ricerca delle cellule staminali dovrebbe praticamente diventare una struttura dormitorio per i famigliari dei ricoverati all’Ospedale di Terni. Ci chiediamo se ciò trattasi di uno spreco di denaro pubblico. L’Associazione “E. Berlinguer” invita a discutere non in maniera parcellizzata, ma affrontare la discussione del problema della salute e delle strutture che oggi occorrono a Terni. In tutto il territorio umbro sono stati costruiti nuovi ospedali quasi contemporaneamente con risorse regionali ed imponenti investimenti pubblici: Silvestrini, Branca, Pantalla, Castello, Foligno. Terni non ha ancora un nuovo Ospedale. La città e le sue forze vive devono considerare la salute di tutti come una delle priorità del nostro comprensorio e non accettare supinamente nessuna imposizione che non derivi da un ragionamento collettivo, per esempio quale sito per il nuovo Ospedale di Terni? Devono essere affrontati e valutati i temi della salute, in una discussione generale, con iniziative varie, (manifestazioni, convegni, tavole rotonde, dibattiti, incontri tematici e se occorre sit in, petizioni online etc.) e con tutti i portatori di interessi, mettendo sul tavolo i pro e i contro, senza condizioni o vincoli e trovare la migliore soluzione per tutti, sapendo che la sanità pubblica, di fronte alle nuove esigenze emerse con la pandemia, è un obiettivo non rimandabile dove l'emergenza sanitaria è un tema da affrontare con razionalità non privando i cittadini dal diritto alla cura e alla salute. Lo scarso dibattito pubblico si concentra, invece, su tematiche specifiche e non affronta i nodi cruciali relativi alla tutela della salute collettiva (rilancio dell’assistenza territoriale- case della salute o ospedali di comunità- e della prevenzione, della ricerca epidemiologica sul territorio, nuovo ospedale di alta specializzazione, va ridefinita la mission del Centro di ricerca biologica dell’ex Milizia, accordo di programma Università Ospedale, la formazione continua etc.). Noi dell’Associazione Berlinguer siamo disponibili a dare il nostro contributo per soddisfare meglio i bisogni di salute dei cittadini di Terni e non solo.