Atto d'indirizzo: misure a salvaguardia dei contributi ordinari continuativi di contrasto alle povertà estreme e alle situazioni di emergenza



Al Sindaco del Comune di Terni




Premesso che La grave condizione di scarsità di risorse dell’Amministrazione Comunale dovuta ai molteplici tagli ai trasferimenti finanziari da parte del governo ha determinato la scelta di ridurre la spesa per quei sostegni economici, opportunamente finalizzati, elargiti in passato alle famiglie in difficoltà


Considerato che Nel corso della discussione del Bilancio Preventivo 2010 il 24/04/2010 è stato approvato un atto d’indirizzo in cui si impegna il Sindaco e la Giunta a “monitorare lo stato sociale e, nel disegnare e sostenere le misure attive d’inserimento lavorativo e dei servizi, a non abbandonare il sistema del sussidio economico che, seppur modesto, consente nelle fasi di transizione, di rispondere alle necessità di chi è in difficoltà”


Considerato che Nell’atto si impegna quindi il sindaco e la giunta ad operare in direzione di una razionalizzazione della spesa e dell’introduzione “di una efficace cultura del controllo” in merito alla spesa sociale, senza procedere alla sospensione dei sussidi in assenza di tale monitoraggio


Considerato che Nella deliberazione della giunta comunale del 15/06/2010 avente per oggetto “Sospensione erogazione contributi ordinari continuativi, individuazione per l’anno 2010 di misure di contrasto alle povertà estreme, per situazioni d’emergenza, inderogabili ed indifferibili” si stabilisce l’immediata sospensione dei contributi ordinari continuativi e di individuare entro il 2010 le misure di contrasto alla povertà per le situazioni d’emergenza.


Appurato che Quanto deliberato in giunta il 15/06/2010 si pone in diretto contrasto con quanto previsto nell’atto d’indirizzo del 24/04/2010 in merito alla priorità del monitoraggio e al mantenimento del sistema dei sussidi nel corso dello stesso.




Sottolineato che Nella delibera di giunta del 15/06/2010 non si prende in considerazione l’impegno preso con l’approvazione dell’atto indirizzo del 24/04/2010 riguardo alla destinazione dei fondi residui dalle varie voci di bilancio per incrementare le risorse necessarie all’erogazione dei sussidi già in occasione della prossima discussione del bilancio correttivo 2010.


Preso atto che In assenza sia di un monitoraggio dei molteplici casi oggetto d’intervento che della prospettiva di un aumento della voce di spesa dedicata tramite una ricognizione degli avanzi gestionali degli altri ambiti di spesa, la sospensione immediata dei sussidi determina per molti i soggetti beneficiari la perdita dell’ultima rete di sicurezza a disposizione e quindi il brusco aggravarsi della condizione di povertà e di marginalizzazione socio-economica, specie in una situazione di crisi generale.


Tenuto conto che Si rende necessario verificare la corretta applicazione del regolamento di accesso alle prestazioni e agli interventi di natura socio-assistenziale deliberato dal Consiglio Comunale il 02/02/2004 al fine di scongiurare eventuali dispersioni di risorse.


Il consiglio comunale di Terni impegna il Sindaco e la Giunta
1) A bloccare la sospensione dell’erogazione dei contributi ordinari continuativi in assenza di un adeguato monitoraggio di tutti i casi oggetto d’intervento


2) Di dare la priorità a detto monitoraggio con lo scopo di introdurre una cultura di giusta equità nell’ambito delle politiche sociali, sola garanzia sistematica perché le risorse siano indirizzate verso chi ha più bisogno


3) Di impegnarsi, a seguito della riduzione degli stanziamenti per l’apposito capitolo di bilancio per l’anno 2010 a € 174.642,62, di dare la priorità in occasione della discussione del bilancio correttivo all’aumento della spesa dedicata attuando una rigorosa ricognizione delle risorse e destinandovi ogni eventuale avanzo gestionale


Terni, 12 luglio 2010
RC/CI Talamonti Giocondo;
Nannini Mauro;
Luzzi Luzi